consulenza tra pari

 

Gli incontri di consulenza tra pari sono uno spazio di confronto prezioso dove un amministratore o un’amministratrice di sostegno possono esporre le loro difficoltà e ricevere consigli dagli altri amministratori.

Vi proponiamo la lettura della trascrizione di un’altra situazione trattata recentemente, per mostrarvi come si svolge l’approfondimento di una specifica difficoltà.

Vi aspettiamo numerosi al prossimo incontro, previsto per il 27 settembre. Per iscriversi scrivere a info@sostegno.bz.it.

Descrizione del caso
Narrante: Figlio, amministratore di sostegno della mamma, anziana. Oggetto: superbonus, sì o no?

Mia mamma è proprietaria di un appartamento in un condominio, nel quale vive. In questi ultimi tempi è cambiata l’età media dei condomini, ci sono più giovani che anziani, e sono state proposte alcune modifiche strutturali, come modifiche alla superficie verde e altre modifiche da attuare sfruttando il superbonus. Mi trovo in difficoltà, vedo alcune criticità in questi progetti, come la presenza del cantiere nel condominio per diverso tempo, almeno un anno, e non vorrei che questo creasse disagi a mia mamma anziana (penso soprattutto al rumore, alla polvere e al via vai di operai…). Ci sono inoltre, risaputamente, tanti problemi legati al superbonus, soprattutto burocratici… In assemblea condominiale si è fatta una votazione e la maggioranza ha deciso di procedere con uno studio di fattibilità. Il superbonus è visto come una grande opportunità, ma io non vorrei avere problemi, perché se qualcosa va storto vengono coinvolti i singoli proprietari. Io sono contrario, sicuramente apportare migliorie alla facciata e al sistema energetico sarebbe utile ma richiederebbe dei lavori lunghi. Come figlio, quando mia mamma non ci sarà più io non ho nessun interesse a tenere l’appartamento e gli eventuali problemi che deriverebbero dall’imbarcarsi in questa impresa.

Domanda

  • Come vi comportereste voi al mio posto? Secondo voi sarebbe da approfittare del superbonus per fare i lavori?

Consigli

  1. A noi è successa la stessa cosa nel condominio in cui abitiamo. Siamo partiti con entusiasmo, avremmo voluto fare tanti lavori. Abbiamo un buon amministratore di condominio, abbiamo fatto molte riunioni straordinarie per fare valutazioni, prendere decisioni, ecc… . La burocrazia del superbonus è molto difficile da gestire, la nostra fortuna è stata che il tecnico che abbiamo interpellato è stato molto chiaro nel dire che procedere con il superbonus non era consigliato. Ti consiglio di non contrapporti alla decisione della maggioranza, per non inimicarti gli altri condomini, di assecondare la maggioranza ma facendo presente che c’è la necessità di informarsi molto bene consultando i professionisti prima di decidere se e come procedere. Se si riuscissero a fare i lavori con il superbonus poi si avrebbero senz’altro tanti benefici, ma è molto difficile ottenerlo, sia per la parte burocratica, molto faticosa, sia perché stanno finendo i fondi. Per quanto riguarda la preoccupazione per i disagi dei lavori nel condominio per la mamma, io non mi preoccuperei, non credo il disagio sarebbe eccessivamente intenso.
  2. Io ritengo ci sia un problema di fondo: fino a che punto l’amministratore è in grado di prendere decisioni in certe situazioni? La responsabilità delle scelte ricade sul tecnico professionista coinvolto. C’è da tenere presente anche che i lavori fatti con il superbonus farebbero aumentare il valore dell‘immobile. Quindi credo sarebbe principalmente un problema di coinvolgimento emotivo nei confronti del beneficiario.

Amministratore, pensi di utilizzare qualche consiglio? Cosa ti è servito?

Mi trovo d’accordo con quanto mi è stato detto, in particolare rispetto alle difficoltà burocratiche. La parte burocratica del superbonus è davvero complessa e non si hanno certezze, si corrono molti rischi. Inoltre, come è stato detto, ci si affida ai professionisti, con le loro competenze... E lì si deve andare fino in fondo, e la responsabilità è anche dell’amministratore stesso.