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Se per molte persone quest’anno è associato a tante paure, problemi ed incertezze, oggi ci sono, oltre alle telefonate, molti modi per mantenere i contatti e anche per offrire consulenze alle persone interessate alla misura di amministrazione di sostegno


Oggigiorno le videochiamate sono più che mai importanti e possono essere effettuate facilmente con uno smartphone. Rappresenta un mezzo per rendere le persone „visibili“. Ciò vale non solo per le persone beneficiarie di amministrazione di sostegno ma anche per i parenti che vogliono ricevere informazioni sull’amministrazione di sostegno.


Ad esempio sono state offerte tramite la piattaforma online Zoom consulenze a figli di un genitore affetto da demenza senile che, seduti attorno ad un tavolo, hanno potuto interagire a distanza con la collaboratrice dell’Associazione.

E‘ stato possibile organizzare delle videochiamate con persone fragili ed operatori di una casa di riposo che ha messo a disposizione l’attrezzatura tecnica. Probabilmente la persona anziana pensava di guardare la televisione quando ha visto la consulente sullo schermo del computer. Alle domande rispondeva volentieri e per tutti i partecipanti si è rivelata una bella esperienza.

Tuttavia è da tener presente che molte persone anziane, come si può immaginare, non sono per nulla pratiche con le nuove tecnologie ma se c’è qualcuno che può aiutarle sul piano tecnico, i mezzi digitali possono rivelarsi utili e vantaggiosi per tutti. 


Recentemente anche il Tribunale di Bolzano ha iniziato ad avvalersi delle videochiamate soprattutto perchè al momento non è possibile accompagnare le persone fragili in udienza. Invece di incontrarsi personalmente in tribunale il giudice tutelare può interagire a distanza con la persona beneficiaria e i suoi familiari/assistenti.


Probabilmente queste tecnologie verranno adottate anche dopo questo periodo emergenziale da Coronavirus. Sarebbe utile ed auspicabile.