contributi


Tante persone beneficiarie di amministrazione di sostegno potranno accedere al contributo provinciale deliberato dalla Provincia di Bolzano per far fronte all’aumento del costo della vita.
Anche gli amministratori di sostegno devono attivarsi affinché le persone beneficiarie che ne hanno diritto possano ricevere tale contributo. Il pagamento, aggiuntivo rispetto all’assegno unico familiare, non è automatico!


Chi ne ha diritto?
Contributo per pensionati, famiglie con figli maggiorenni, famiglie senza figli e single
E’ stato deliberato con un pacchetto aiuti il contributo di euro 500 a favore di pensionati, famiglie con figli maggiorenni, famiglie senza figli e single.
Requisito richiesto è un valore ISEE 2022 non superiore all’importo di € 40.000.
Per accedere a tale contributo è necessario rivolgersi a un patronato per l’elaborazione del modello ISEE.
A fronte del probabile aumento delle richieste, consigliamo di prendere contatti già ora con un CAF (sui loro siti internet è disponibile la lista dei documenti richiesti per l’ISEE).
Le domande potranno essere presentate online oppure tramite un patronato.


Contributi a famiglie
Le famiglie con figli minori riceveranno un contributo pari ad € 600. Il requisito richiesto è un valore ISEE non superiore ad € 40.000,00.
Chi beneficia già dell’assegno unico familiare, non deve presentare apposita domanda. Il contributo sarà erogato direttamente dall’ASSE.
Chi non riceve l’assegno unico familiare, può entro fine dicembre 2022 presentare la domanda per l’ottenimento del contributo provinciale straordinario.


Termini
Le domande possono essere trasmesse entro fine febbraio 2023. Da marzo 2023 è necessario presentare l’ISEE 2023.


Da non dimenticare!
Per poter presentare in qualità di amministratore di sostegno la dichiarazione ISEE e la domanda per l’ottenimento del contributo provinciale, è necessario essere autorizzati al compimento di attività burocratiche. Pertanto bisogna presentare al patronato il decreto di nomina o allegarlo alla documentazione.
Infine ricordiamo che se il decreto prevede un limite mensile alle spese ordinarie tale disposizione può essere modificata, ovvero può essere incrementata. E’ necessario presentare istanza scritta motivata al Giudice tutelare.